L’attestato di primo soccorso è una certificazione fondamentale che attesta la formazione ricevuta da un lavoratore in materia di interventi di emergenza sanitaria sul luogo di lavoro.
Questo documento è essenziale per garantire che il personale sia adeguatamente preparato a fronteggiare situazioni critiche, contribuendo così a salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i presenti e a proteggere l’integrità dell’ambiente lavorativo.
Data la sua importanza, la normativa italiana prevede l’obbligo per i datori di lavoro di designare e formare adeguatamente gli addetti al primo soccorso, rendendo l’attestato un requisito imprescindibile in molti contesti professionali.
Frequentazione corso primo soccorso
Per ottenere l’attestato di primo soccorso, è necessario frequentare un corso specifico che fornisca le competenze teoriche e pratiche indispensabili per la gestione delle emergenze sanitarie. Questi corsi sono strutturati in base al livello di rischio dell’attività lavorativa e alle dimensioni dell’azienda, conformemente alle disposizioni del Decreto Ministeriale n° 388/2003.
Poiché la sicurezza nell’ambiente lavorativo è una priorità fondamentale e un obbligo di legge, Selin offre corsi in aula tenuti da esperti formatori in prevenzione e sicurezza, finalizzati a insegnare al personale aziendale come mantenere il luogo di lavoro sicuro. Grazie a programmi interattivi coinvolgenti, i corsi permettono di acquisire conoscenze e abilità fondamentali per prevenire e gestire situazioni di emergenza.
I corsi di primo soccorso forniscono, infatti, competenze per intervenire tempestivamente ed efficacemente in situazioni di salute critica, mettendo in sicurezza la persona bisognosa d’aiuto con le pratiche corrette di primo soccorso.
Durante il corso, i partecipanti apprendono a:
- riconoscere i primi sintomi di una persona in pericolo;
- attivare nel minor tempo possibile i soccorsi, gestendo al meglio la chiamata;
- tutelare l’infortunato con manovre salvavita, spesso di vitale importanza.
Gli argomenti trattati, pertanto, includono:
- rianimazione cardiopolmonare;
- tecniche di stabilizzazione della vittima;
- diagnosi per comprendere se la persona è ancora in pericolo o meno;
- uso appropriato dell’equipaggiamento medico presente in azienda.
La formazione completa del corso di primo soccorso tiene conto anche dello specifico ambiente di lavoro, e in base ad esso fornisce i protocolli più adatti a prevenire o gestire tempestivamente traumi alle persone, e saper intervenire in modo pratico e consapevole. Inoltre, i partecipanti imparano a utilizzare correttamente i dispositivi di sicurezza e a riconoscere i rischi di un intervento eseguito in maniera errata.
Durante questi corsi, si apprendono anche tecniche di intervento su pazienti con ferite o gravi lesioni, come riconoscere patologie ed effettuare interventi tempestivi quando strettamente necessari. I responsabili della salute e della sicurezza in azienda imparano, così, a identificare segnali vitali e gestire diverse situazioni di emergenza.
Di fondamentale importanza è l’insegnamento della comunicazione tra il soccorritore e gli operatori sanitari, nonché la consapevolezza sull’efficacia della collaborazione tra le persone in azienda, evitando di ostacolare l’intervento degli addetti e agevolando le azioni di sicurezza e di aiuto immediato.
Anche un gesto può, infatti, fare la differenza tra la vita e la morte.
Validità
L’attestato di primo soccorso ha una validità di tre anni, come stabilito dal Decreto Ministeriale n° 388/2003. Pertanto, ogni triennio è obbligatorio procedere con un corso di aggiornamento per mantenere le competenze tecniche sempre attuali e coerenti con le normative vigenti. I corsi di aggiornamento sono modulati in base al gruppo di appartenenza dell’azienda. Vediamo, perciò, quali sono le aziende classificate come A, B e C.
- Gruppo A: aziende o unità produttive con elevati livelli di rischio o con una potenziale esposizione a infortuni gravi. Rientrano in questo gruppo le attività industriali soggette all’obbligo di notifica o considerate a rischio di incidenti rilevanti, come quelle regolamentate dal D.Lgs. 334/99. Fanno, dunque, parte del Gruppo A le centrali termoelettriche, gli impianti e i laboratori nucleari, le aziende estrattive e minerarie, oltre a tutte le imprese con più di cinque lavoratori che operano in settori con un indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro.
- Gruppo B: aziende non appartenenti al Gruppo A che hanno più di 3 lavoratori. Si tratta di aziende con un rischio medio o basso, che però per numero di addetti necessitano comunque di una squadra di primo soccorso formata.
- Gruppo C: aziende non appartenenti al Gruppo A che hanno fino a 3 lavoratori.
Solitamente si tratta di piccole realtà, come studi professionali, piccoli negozi o attività artigianali a basso rischio, ma anche in questo caso la formazione di almeno un addetto al primo soccorso è obbligatoria.
L’obiettivo di questi percorsi di aggiornamento è duplice: da un lato, mantenere viva l’attenzione sugli aspetti teorici del primo soccorso; dall’altro, garantire l’efficacia operativa degli addetti attraverso l’esercitazione con gli strumenti reali. È importante sottolineare che il mancato aggiornamento dell’attestato comporta l’invalidazione del ruolo dell’addetto al primo soccorso, con il conseguente obbligo per il datore di lavoro di nominare e formare nuovamente il personale. Inoltre, la normativa prevede che ogni attività lavorativa debba poter contare, in ogni momento, su addetti antincendio con formazione in corso di validità. Questo implica che il piano formativo debba essere gestito con precisione, evitando sovrapposizioni o periodi di scopertura.
Scadenza
La scadenza dell’attestato di primo soccorso rappresenta un aspetto cruciale nella gestione della sicurezza aziendale. Come anticipato, secondo quanto previsto dal D.M. 388/2003, l’attestato ha una validità di tre anni dalla data di rilascio. Trascorso questo periodo, è obbligatorio partecipare a un corso di aggiornamento, così da mantenere la preparazione tecnica sempre allineata alle normative vigenti e alle esigenze operative.
Il datore di lavoro ha il compito, non solo normativo ma anche etico, di assicurarsi che i propri addetti al primo soccorso siano in possesso di un’attestazione valida e aggiornata. Questo implica la necessità di tenere traccia delle date di scadenza degli attestati e pianificare per tempo la partecipazione ai corsi di aggiornamento.
È, inoltre, importante considerare che, in caso di cambiamenti rilevanti nell’organizzazione aziendale, come l’introduzione di nuovi macchinari, la modifica dei layout o l’impiego di sostanze potenzialmente pericolose, può essere opportuno anticipare l’aggiornamento del corso, anche se non ancora giunto a scadenza. La formazione deve, infatti, riflettere il contesto reale in cui gli addetti operano.
Per gestire con efficacia questo aspetto, molte aziende scelgono di affidarsi a partner esterni specializzati nella consulenza e formazione in ambito di sicurezza. In questo senso, Selin rappresenta un punto di riferimento autorevole per la pianificazione e il controllo delle attività formative. Grazie al supporto di un team qualificato, rende, infatti, possibile:
- creare un calendario formativo personalizzato;
- monitorare le scadenze dei certificati;
- organizzare corsi di aggiornamento in tempo utile;
- garantire la continuità operativa in ogni reparto.
Per un controllo efficace delle scadenze e un supporto completo nella gestione degli adempimenti normativi, affidati, quindi, a Selin e scopri tutti i servizi dedicati alla sicurezza sui luoghi di lavoro.