Un incendio non lascia dietro di sé solo danni materiali.
Lascia disorientamento, paura, un senso di perdita che spesso coinvolge intere famiglie o aziende.
Per questo, quando interveniamo in una bonifica post incendio, sappiamo che il nostro lavoro non è soltanto tecnico: richiede ascolto, empatia e una gestione strutturata di ogni fase.
In questa case history raccontiamo uno dei nostri interventi, durato circa tre mesi, che ha riportato alla piena vivibilità un’abitazione colpita da un incendio sviluppatosi in cucina e propagatosi nell’abitazione, fino a danneggiare l’intero palazzo.
Il punto di partenza: un ambiente compromesso
Quando i pompieri spengono le fiamme, il lavoro è appena iniziato. Nel caso specifico, i locali presentavano:
- materiali completamente bruciati – arredi e impianti danneggiati
- infissi compromessi
- superfici annerite dai fumi
- strutture da verificare e ripristinare
- solai crollati
Il nostro primo compito è stato valutare lo stato degli ambienti, i rischi residui e le condizioni necessarie per lavorare in sicurezza.

Gli interventi implementati: il metodo Selin per la bonifica post incendio
1. Rimozione e smaltimento dei materiali danneggiati
Per avviare correttamente una bonifica post incendio serve partire da un ambiente completamente sgombro. Abbiamo quindi rimosso tutto ciò che risultava compromesso e lo abbiamo gestito attraverso un percorso di smaltimento tracciato e conforme alla normativa.
2. Recupero di ciò che è salvabile
Alcuni materiali, non direttamente coinvolti dalle fiamme ma contaminati dai fumi, possono essere recuperati.
Li abbiamo identificati, trattati e sanificati, riducendo l’impatto economico e ambientale dell’intervento.
3. Lavaggio, pulizia e risanamento dell’ambiente
È la fase che riporta ordine dopo il caos.
Il nostro intervento, basato sulle procedure Selin per il risanamento post sinistro, ha previsto:
- lavaggi specifici delle superfici
- trattamenti antiodore
- decontaminazione da fuliggine e residui
- sanificazione dell’aria e dei volumi interni
Questa fase è decisiva perché crea le condizioni per ricostruire in sicurezza.
4. Opere strutturali e impiantistiche
Una volta risanato l’ambiente, sono intervenute le maestranze per:
- rifacimento impianti
- sostituzione solai, muri, controsoffitti
- ripristino delle strutture danneggiate
- reinstallazione di infissi identici ai precedenti
L’obiettivo era chiaro: riportare tutto allo stato originario.
5. Finiture e restauro
In questo caso il palazzo presentava anche degli affreschi: ci siamo occupati del loro recupero con specialisti del restauro.
A seguire:
- imbiancatura finale
- verifica estetica e strutturale
- sistemazione della facciata esterna
Il risultato: un ambiente restituito alla sua normalità
Dopo tre mesi di lavoro coordinato, l’immobile è tornato completamente vivibile.
Per la famiglia coinvolta, ritrovare la casa “come prima” è stato il vero valore dell’intervento. Ed è qui che entra in gioco la parte più umana del nostro lavoro: fornire supporto, spiegare ogni passaggio, rassicurare nelle fasi più delicate.

Cosa portiamo a casa da questo intervento
Ogni intervento di bonifica post incendio ci ricorda tre verità fondamentali:
- la tecnica è essenziale, ma non basta
- il coordinamento è decisivo per ridurre tempi e costi
- la dimensione emotiva del cliente va sempre considerata
La bonifica non è solo risanare un edificio: è accompagnare le persone verso il ritorno alla normalità.
Il ruolo di Selin
Interventi come questo sono possibili grazie a:
- competenze tecniche certificate
- un processo strutturato, dalla rimozione allo smaltimento alla ricostruzione – la collaborazione con imprese specializzate
- la capacità di gestire ogni fase con professionalità e sensibilità
Hai subito un danno da incendio e vuoi capire come intervenire?
Richiedi il supporto del team Selin per una valutazione preliminare e un piano di bonifica dedicato.
